Dai dolci alla ricotta e canditi, fino ai primi e secondi piatti, dove si alternano i sapori del mare e quelli della montagna. Andiamo alla scoperta dei 5 piatti tipici siciliani da non perdere!
La cucina siciliana non è certamente una cucina banale, è ricca di ingredienti freschi e genuini. Se avete la fortuna di visitare la Sicilia o volete assaporarne i sapori, tralasciando i piatti più noti (come arancine, cannoli e cassate) questi sono 5 piatti tipici siciliani che racchiudono l’anima enogastronomica e i sapori autentici di questa meravigliosa regione
- Brioches col tuppo e granita
Le brioches col tuppo sono una specialità catanese, vengono consumate per tradizione al mattino, servite insieme ad una cremosa granita per iniziare la giornata. Le brioches con il tuppo hanno un impasto molto soffice e profumato, e si mangiamo tiepide da sole o riempite di gelato. Devono il loro nome all’acconciatura delle dame siciliane che un tempo usavano raccogliere i capelli in uno chignon chiamato “tuppo”, da cui deriva il nome delle dolci brioches.
La lunga lievitazione e l’aggiunta di miele e burro nell’impasto le rendono leggere e spumose, adatte anche all’inzuppo; mentre le uova e in alcuni casi l’aggiunta di zafferano donano i tipico colore giallo. La vera colazione siciliana le vede abbinate, nelle calde giornate estive, alle granite di caffè, mandorla, limone o more di gelso servite con un ciuffo di panna montata.
- Cartocciate catanesi
Tipico cibo da strada consumate per le vie di Catania ma anche specialità di tavole calde e rosticcerie. Le cartocciate catanesi sono calzoni dall’impasto particolarmente morbido, soffice e leggermente dolciastro che racchiude un ripieno di pomodoro, mozzarella o altro formaggio a pasta filante e prosciutto; squisita anche la versione con le melanzane fritte o le olive.
L’impasto non è il classico usato per la pizza ma prevede l’aggiunta, oltre ad acqua lievito e farina, di strutto; infine la mezzaluna va spennellato con uovo sbattuto con del latte per ottenere la classica doratura in superficie.
- Anelletti al forno
La pasta al forno siciliana ha una caratteristica inconfondibile: gli anelletti, un particolare formato di pasta ad anello tipica di tutta l’isola e in special modo di Palermo. Gli anelletti vengono usati per preparati i timballi e la famosa pasta al forno siciliana che prevede un corposo condimento con carne trita cucinata a ragù, piselli e abbondante caciocavallo ragusano, sia fresco che stagionato, o altro formaggio locale come il primosale.
Infine la ricetta tradizionale prevede l’aggiunta di uova soda tagliate a pezzi e mescolate alla pasta. Una teglia di anelletti al forno è una vera specialità che non potete non assaporare nelle tavole calde palermitane, è una ricetta tipicamente casalinga che si prepara nei giorni di festa.
- Busiati con l’agghia pistata- maccheroncini con pesto alla Trapanese
Da Palermo ci spostiamo a Trapani per assaporare una delizia che racchiude in un piatto tutti i sapori di Sicilia: il pesto alla Trapanese, detto anche “aglio schiacciato” (agghia pistata). Questo sugo deve le sue origini ai genovesi che durante le loro soste sull’isola fecero conoscere ai locali il loro pesto verde e l’agliata (composto da aglio e noci).
I marinai siciliani adattarono la ricetta ai prodotti tipici dell’isola e così nacque il pesto alla trapanese ottenuto da un trito di ingredienti freschi e a crudo: olio extravergine, aglio, mandorle, pomodori e basilico. Ingredienti che devono essere schiacciati in un mortaio di pietra o legno, e non frullati con i più moderni frullatori metallici.
Al piatto viene a volte aggiunto del pecorino grattugiato o del pane tostato. Il pesto alla trapanese si sposa alla perfezione con i busiati, maccheroncini fatti a mano e attorcigliati utilizzando il ramo del buso, il fusto della disa, una pianta erbacea tipica delle zone mediterranee.
- Pesce spada alla Messinese
Ultima tappa siciliana la facciamo a Messina, dove il principe delle tavole è il pesce spada alla Messinese. Anche questo piatto porta in tavola i sapori della terra e i profumi dell’orto mediterraneo, oltre all’olio extra vergine proveniente dalle campagne assolate dell’isola, non mancano il pomodoro Pachino Igp freschi, il cappero di Salina presidio Slow Food o il cappero di Pantelleria Igp, la cipolla di Tropea Igp.
Un tripudio di ingredienti appartenenti all’Atlante dei prodotti agroalimentari tipici di Sicilia che vantano denominazioni di tutela e riconoscimenti europei. L’ingrediente principale non è comunque da sottovalutare, il pesce spada pescato nel mediterraneo e rigorosamente freschissimo viene cotto nella “ghiotta” una densa salsa al pomodoro arricchita dai capperi, le olive, il peperoncino e la cipolla di Tropea.