Con i suoi 3300 metri d’altezza è il vulcano attivo più alto d’Europa: organizzare un’escursione sull’Etna è sicuramente un “must” delle vacanze in Sicilia, una tappa obbligatoria per viaggiatori di tutte l’età!
L’Etna domina tutta la Sicilia ed è una presenza costante e sempre visibile da tutta la Sicilia centro-orientale che accompagna i turisti durante le loro vacanze siciliane. L’escursione su questo vulcano è una delle esperienze nella natura più incredibili di tutta la Sicilia, un’attrazione che è diventata sinonimo di avventura.
Gite sulla “Muntagna”, come viene chiamata in dialetto, sono organizzate tutto l’anno. Compreso il periodo invernale, quando versanti e crateri si riempiono di neve, sciare sui versanti guardando il mare è qualcosa di unico e si scorgono anche escursionisti ciaspolare sul vulcano.
Come visitare l’Etna
L’Etna è molto spesso in attività ma a differenza di molti altri vulcani come per esempio lo Stromboli, nelle isole Eolie, la lava “rossa e calda” è visibile solo in certi momenti, nel corso di un’eruzione e solo raramente è possibile avvicinarsi alle colate laviche attive. Di solito è possibile osservare le eruzioni dai paesi pedemontani oppure da alcuni bellissimi punti panoramici. Risulta, però, sempre possibile visitare alcuni dei crateri spenti, sui fianchi del vulcano si trovano infatti più di 200 crateri laterali ormai spenti.
Le compagnie che organizzano tour sul vulcano, e ognuna di esse offre varie soluzioni e itinerari. Come prima cosa, dovrai decidere quanto tempo vorrai passare sull’Etna. I tour sono solitamente di mezza giornata o di una giornata intera. Durante la mezza stagione, quando il clima non è troppo caldo né troppo freddo, puoi optare tranquillamente per la giornata intera.
Cosa visitare sul vulcano
Non si può che cominciare dai Crateri Sommitali. Tre sono quelli inclusi praticamente in ogni tour. Il Cratere Centrale, che comprende quelli noti come Voragine e Bocca Nuova, il cratere nord est e il cratere sud est. Con una passeggiata che arriva oltre i 2000 metri, ci si concede uno sguardo su questi panorami. La Valle del Bove è un altro degli appuntamenti da non mancare nella tua escursione sull’Etna. Si tratta di una profonda vallata, circondata da pareti che arrivano fino ai 1000 metri, ed estesa fino a sette chilometri.
Grande fascino racchiudono anche le numerose grotte formatesi all’interno del vulcano. Tra le più conosciute, quella dei Lamponi, delle Palombe, del Gelo e dei Tre Livelli. Anfratti e cunicoli visitabili grazie alle escursioni organizzate dalle varie compagnie, che provvederanno a fornirti tutta l’attrezzatura da veri speleologi. Ci sono poi i Monti Silvestri: formazioni rocciose formatesi a seguito di un’eruzione lungo l’apertura della frattura vulcanica.
L’attuale sede dell’ente Parco Etna si trova invece negli spazi dell’ex monastero benedettino di San Nicolò La Rena. Un edificio rimasto in stato d’abbandono per molti anni, e oggi in buona parte recuperato. Lungo il tuo tour sull’Etna avrai la possibilità di passare a pochi passi da colate laviche, ammirare la flora endemica che cresce sui versanti, le bombe dell’Etna, e passeggiare su un brullo e deserto paesaggio ‘lunare’, spazzato dalla lava incandescente.
Come organizzarsi
Anche se ti trovi a migliaia di metri sopra il livello del mare, il caldo è sempre presente sui versanti di un vulcano attivo. Sotto il sole estivo, il trekking sull’Etna può risultare faticoso. Ti consigliamo di optare per una mezza giornata. Potrai così goderti la gita senza patire troppo le condizioni climatiche. Se vuoi approfittare invece di un panorama unico, l’opzione è una gita invernale. A partire da dicembre, e arrivando a volte fino ad aprile, puoi indossare ciaspole e passeggiare per i sentieri di un vulcano innevato.
Ovviamente, fra estate e inverno c’è una bella differenza, anche di accessori. Se con la bella stagione devi patire il caldo, almeno puoi permetterti un ‘bagaglio’ meno ingombrante. Un paio di scarpe da trekking, un cappello e degli occhiali da sole sono accessori fondamentali, così come una bottiglietta d’acqua e della crema solare.
D’inverno l’avventuriero deve pensare a coprirsi di più. Sono consigliate una giacca antivento, scarponcini impermeabili, guanti e crema solare. L’attrezzatura tecnica per le escursioni, come ciaspole in inverno o imbragatura e torce in estate per visitare le grotte, è solitamente fornita da chi organizza i tour. In ogni caso, sempre meglio informarsi e non farsi cogliere impreparati.