Capitale del barocco siciliano, Ragusa è considerata un autentico scrigno di tesori Patrimonio UNESCO nel mezzo della Val di Noto. Tra chiese nella roccia, quartieri labirintici, vedute da cartolina, scalinate panoramiche e giardini profumati, ecco una guida completa delle 10 cose da vedere e fare a Ragusa!
Dopo il terremoto del 1693 la cosiddetta “città dei ponti”, nella Sicilia sud-orientale ai piedi dei Monti Iblei, venne ricostruita e divisa in due, Ragusa Superiore e Ragusa Ibla, rispettivamente la parte moderna e la parte antica, quest’ultima edificata secondo l’originario impianto medievale. L’antico centro storico, in posizione dominante su una collina, ci accoglie con oltre cinquanta chiese e numerosi palazzi nobiliari, in cui la ricca architettura barocca in pietra locale calcarea assume la forma di volute, di vuoti e di pieni, di colonne e capitelli, di statue e di decorazioni di vario tipo.
1. Ragusa Ibla
Il pittoresco quartiere di Ragusa Ibla costituisce il Il cuore antico della città. Esplorate il suo dedalo di vicoli a piedi e scoprite i suoi monumenti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Il fascino decadente del centro storico si fonde con il Barocco Siciliano, creando una scenografia sospesa nel tempo, fatta di chiese, fontane, piazze, giardini e palazzi.
2. Giardino Ibleo
Il Giardino Ibleo, invece, rappresenta il polmone verde di Ragusa, costruito nel 1858 per volere di alcuni facoltosi cittadini. Lunghi viali orlati di palme, grandiose balconate di pietra che regalano vedute sulla Valle dell’Irminio e sui Monti Iblei, panchine e colonne riccamente decorate creano un universo di grande rilassatezza dove ritagliarsi attimi di pace dopo la visita di Ragusa Ibla. All’interno del Giardino si trovano il monumento ai caduti della Grande Guerra, la Chiesa di San Vincenzo Ferreri, la Chiesa di San Giacomo e la Chiesa dei Cappuccini.
3. Duomo di San Giorgio
Gioiello indiscusso del Barocco Siciliano, il Duomo di San Giorgio, progettato dall’architetto Rosario Gagliardi, è stato edificato sulle fondamenta della Chiesa di San Nicola, distrutta in seguito al terremoto del 1693. Splendida la facciata, monumentale la cupola, originale – poiché sopravvissuto al sisma – il Portale gotico-catalano, risalente al Quattrocento.
4. Cattedrale di San Giovanni Battista
L’altra celeberrima chiesa della città si trova a Ragusa Superiore ed è dedicata a San Giovanni Battista. Con uno stile tardo-barocco e una facciata monumentale, la Cattedrale di Ragusa domina dall’alto Ragusa Ibla regalando un bellissimo colpo d’occhio. Dopo aver ammirato le colonne esterne, il portale centrale, le statue del timpano, gli orologi solari e il campanile settecentesco entrate a gustarvi il soffitto decorato con un dipinto della Natività.
5. Palazzi di Ibla
I palazzi barocchi più belli della città si trovano a Ibla. Su tutti spicca certamente Palazzo Nicastro, anche detto della Cancelleria, riconosciuto dall’UNESCO e collocato lungo la Salita del Commendatore, ma meritano la giusta attenzione anche altri edifici storici come Palazzo Cosentini, Palazzo Bertini, Palazzo Zacco, Palazzo Schininà di Sant’Elia, Palazzo Sortino-Trono, Palazzo Battaglia, Palazzo La Rocca e il Caffè dei Cavalieri in stile neoclassico.
6. Scale di Ibla
La città di Ragusa è fatta di ponti e di scale…tenetevi pronti a scattare foto d’autore! La magia delle Scale inizia scendendo da Corso Italia e proseguendo per Via XXIV Maggio: da qui parte quella che un tempo era l’unica via di collegamento tra Ragusa Superiore e Ragusa Ibla.
7. Castello di Donnafugata
A soli 15 chilometri da Ragusa si trova il Castello di Donnafugata, una sontuosa villa ottocentesca che occupa un’area di circa 2500 metri quadrati per ben 122 stanze. Potete ammirarne la sua facciata in stile gotico-veneziano caratterizzata da qualche elemento moresco. Curioso l’origine del nome, che secondo una leggenda popolare pare derivi dalla fuga della Regina Bianca di Navarra, vedova del Re Martino I d’Aragona reggente del Regno di Sicilia, imprigionata in questo maniero dal suo pretendente, il Conte Bernardo Cabrera.
8. Marina di Ragusa e le spiagge del Litorale Ibleo
Ragusa è anche mare. Il Litorale Ibleo costituisce uno dei tratti di costa più rinomati della Sicilia grazie alla presenza di spiagge sabbiose, acque limpide e prezzi competitivi. La spiaggia di Marina di Ragusa è perfetta per le famiglie con i bambini in vacanza grazie al suo vasto arenile attrezzato, ma in zona non mancano spiagge incontaminate come quella della Riserva Foce dell’Irminio di Scicli o, ancora, dai tratti caraibici tra cui Donnalucata, Scoglitti, Pozzallo e Randello. La frazione balneare più famosa è senza dubbio Punta Secca, piccolo borgo marinaro frazione di Santa Croce Camerina, noto non solo per la spiaggia di sabbia setosa ma anche per la fiction Il Commissario Montalbano, girata proprio in questo luogo, tra la sua casa, il faro e il ristorante di Enzo a Mare.
9. Faraglioni di Ciriga
Il Litorale Ibleo vanta anche alcuni magnifici faraglioni. Nel Canale di Malta, nei pressi di Punta Ciriga, in provincia di Ragusa, si trovano due isolotti calcarei alti circa 15 metri e larghi 10 che dovete assolutamente vedere. Spiagge dorate, grotte misteriose e anfratti disegnano questo paradisiaco tratto di costa che vi consigliamo di andare a scoprire!
10. Le otto città del Val di Noto
Non solo Ragusa, ma anche Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide e Scicli: sono otto le città tardo-barocche del Val di Noto, un sito diffuso riconosciuto dal 2002 come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Una volta a Ragusa non perdetevi l’occasione di visitare queste gemme siciliane, ognuna diversa dall’altra.