Le scale con gabbia rappresentano una soluzione indispensabile per garantire l’accesso sicuro a strutture in altezza come silos, serbatoi, tetti industriali e macchinari.
La loro funzione principale è quella di consentire operazioni di manutenzione, ispezione o emergenza in condizioni di sicurezza per l’operatore.
In ambito normativo, la norma UNI stabilisce precisi requisiti dimensionali per assicurare la conformità delle scale con gabbia agli standard di sicurezza richiesti nel contesto lavorativo e industriale.
Questa guida approfondisce in modo dettagliato le indicazioni previste dalla normativa, analizzando le caratteristiche strutturali delle scale, le dimensioni minime obbligatorie e le modalità di installazione più appropriate.
La funzione delle scale con gabbia e il contesto normativo di riferimento
Le scale con gabbia trovano largo impiego in ambienti in cui è necessario un accesso verticale in sicurezza a quote elevate.
Per comprenderne appieno le specificità costruttive, è fondamentale inquadrare il contesto normativo che regola la loro progettazione e realizzazione.
Quando sono obbligatorie le scale con gabbia
Le scale con gabbia vengono installate in presenza di dislivelli superiori a determinate altezze, soprattutto quando non è possibile utilizzare scale inclinate o altri sistemi di accesso più agevoli.
Secondo quanto stabilito dalla normativa UNI EN ISO 14122-4, la presenza della gabbia di protezione diventa obbligatoria quando l’altezza della scala fissa supera i tre metri.
La gabbia ha la funzione di ridurre il rischio di cadute accidentali, offrendo un sostegno passivo all’operatore e rendendo più sicura la risalita o discesa.
Il ruolo della norma UNI EN ISO 14122-4
La UNI EN ISO 14122-4 è la norma tecnica di riferimento per le scale fisse con gabbia.
Essa fa parte di una serie di normative che definiscono i requisiti minimi di sicurezza per l’accesso ai macchinari e alle strutture industriali.
In particolare, la parte 4 riguarda le scale fisse verticali, stabilendo criteri di progettazione, installazione e utilizzo.
Oltre alle indicazioni dimensionali, la norma specifica le condizioni di utilizzo, le modalità di accesso e le misure da adottare per garantire la protezione contro le cadute.
Altre norme tecniche complementari
Oltre alla UNI EN ISO 14122-4, altre norme possono essere utilizzate come riferimento per l’installazione e la verifica delle scale con gabbia.
Tra queste rientrano la UNI 11578, che si occupa di sistemi di ancoraggio, e la UNI EN 353-1, relativa ai dispositivi anticaduta mobili su linea di ancoraggio rigida.
Questi riferimenti risultano particolarmente utili quando la gabbia viene integrata con sistemi di protezione aggiuntivi o quando le scale vengono installate in ambienti con particolari esigenze di sicurezza.
Le caratteristiche strutturali e dimensionali delle scale con gabbia
Per essere considerate a norma, le scale con gabbia devono rispettare precisi parametri dimensionali.
Tali indicazioni sono pensate per rendere sicuro il transito degli operatori e facilitare l’eventuale intervento in situazioni di emergenza.
Altezza e sezionamento della scala
La norma stabilisce che le scale con gabbia devono essere interrotte da piattaforme di riposo ogni 6 metri di altezza.
Questo intervallo è pensato per evitare l’affaticamento dell’operatore durante l’ascesa o la discesa.
La gabbia deve iniziare almeno a 2,2 metri dal suolo per impedire l’accesso accidentale o non autorizzato, e deve proseguire senza interruzioni fino a 1,1 metri oltre il punto di sbarco.
In caso di strutture particolarmente alte, è prevista la suddivisione in tratti con piattaforme intermedie per garantire una maggiore ergonomia e sicurezza.
Diametro e distanza tra pioli
Un altro aspetto fondamentale riguarda i pioli della scala.
Il diametro minimo consigliato per ogni piolo è di 20 mm, con una superficie antiscivolo.
La distanza tra un piolo e l’altro deve essere di 280 mm, con una tolleranza massima di ±20 mm.
Inoltre, la distanza tra il piano d’appoggio del piolo e la struttura retrostante deve essere almeno di 150 mm, per consentire un corretto appoggio del piede ed evitare urti accidentali.
Struttura della gabbia di protezione
La gabbia di protezione deve avere una forma semicircolare o circolare e deve essere fissata alla scala a una distanza uniforme.
Il diametro interno minimo consigliato è di 700 mm, con una profondità minima di 600 mm.
Gli anelli della gabbia devono essere posizionati a una distanza verticale di circa 1.500 mm l’uno dall’altro, mentre i montanti verticali devono avere un’interasse massimo di 300 mm.
Queste misure garantiscono un’adeguata protezione senza compromettere la mobilità dell’operatore.
Criteri di installazione e manutenzione per garantire la conformità
Oltre alle dimensioni, è fondamentale che l’installazione della scala e la successiva manutenzione rispettino determinati criteri, al fine di assicurare la massima efficacia nel tempo e mantenere gli standard di sicurezza.
Posizionamento e ancoraggio della scala
La scala con gabbia deve essere installata in posizione verticale e perfettamente ancorata alla struttura di supporto.
Il fissaggio può avvenire mediante staffe o piastre in acciaio, con l’uso di tasselli chimici o meccanici, in base al tipo di supporto.
È importante che la scala sia distante almeno 200 mm dalla parete per facilitare l’uso dei pioli e garantire un’adeguata libertà di movimento.
In alcuni casi, come per strutture esposte agli agenti atmosferici, può essere necessario prevedere trattamenti anticorrosione o l’uso di materiali inox.
Accessibilità e punto di sbarco
Il punto di partenza della scala deve essere chiaramente visibile e libero da ostacoli.
Come previsto dalla normativa, la scala non deve essere accessibile da persone non autorizzate, per cui è consigliato l’uso di cancelli di sicurezza, dispositivi di chiusura o griglie protettive alla base.
Il punto di sbarco in sommità, invece, deve includere una ringhiera di protezione con altezza minima di 1.100 mm e, se necessario, una botola o un cancelletto per impedire la caduta accidentale dell’operatore.
Manutenzione ordinaria e verifiche periodiche
Una scala con gabbia installata correttamente necessita di controlli periodici per verificare l’integrità della struttura e delle giunzioni.
Le verifiche devono essere svolte da personale qualificato almeno una volta all’anno, o con frequenza maggiore in ambienti particolarmente aggressivi o soggetti a sollecitazioni.
La manutenzione comprende il serraggio dei bulloni, il controllo dei pioli, l’ispezione della gabbia e l’eventuale sostituzione di componenti danneggiati.
La documentazione degli interventi effettuati deve essere conservata per eventuali controlli futuri da parte degli organi competenti.
Hai capito quali sono i requisiti dimensionali minimi per le scale con gabbia secondo la norma UNI?
Le scale con gabbia sono dispositivi essenziali per la sicurezza in ambito industriale e tecnico, soprattutto quando si opera a notevole altezza.
Il rispetto dei requisiti dimensionali minimi, così come indicato dalla norma UNI EN ISO 14122-4, è un aspetto imprescindibile per la prevenzione degli infortuni e per il mantenimento di standard elevati di protezione.
Ogni fase, dalla progettazione all’installazione, fino alla manutenzione periodica, deve essere eseguita con precisione e nel rispetto delle disposizioni normative.
Solo in questo modo è possibile garantire un utilizzo sicuro, affidabile e duraturo nel tempo, anche in contesti di lavoro complessi o ad alto rischio.
Fonte ufficiale delle informazioni: https://www.pegasoanticaduta.it/scale-di-sicurezza-con-gabbia-normative-vigenti/